Se tutto si è formato solo da una iniziale vibrazione da cui a cascata è derivato il resto… bisogna solo rimettersi sulla stessa frequenza di risonanza e lasciar fluire l’interezza della conoscenza di ogni cosa in noi… ecco cos’è il vero lampo di genio!

ROSE MOON: il nostro Potere, la nostra Fiamma Interiore alla quale si accede solo affrontando la madre di tutte le paure, la morte. La Guarigione passa attraverso la Morte Simbolica lasciando il controllo sulla realtà ed accettando consapevolmente l’Invisibile: donarsi con fede a ciò che si sente interiormente annuncia e nutre il Visibile. La realtà si manifesta perché possiede un Fine e non una causa. Ognuno di noi ha una Missione da compiere, il nostro Occhio interiore sa e vuole guidarci a realizzarla.

Rose Moon primo brano del progetto discografico

ES/SE’ 8 rituali musicali per rivelare le ferite interiori
8 rituali per ricordare la nostra origine sacra e canalizzare il nostro potere autentico
Perché è necessario risvegliare la consapevolezza cosciente
Perché tutto è predisposto a nostro favore
Perché la connessione è il confronto che cerchiamo
Perché è una benedizione necessaria lasciarsi andare e affidarsi
Perché è gratitudine, manifestazione, guarigione

Composizioni musicali ed esecuzione dei fiati di Edmondo Romano
Voce e parole di Simona Fasano

Religio – Edmondo Romano (2024)

Religio – Il rapporto dell’uomo con il visibile e l’invisibile è il terzo capitolo della trilogia di Edmondo Romano dedicata alla ricerca umana: una riflessione su alcuni fondamentali “capitoli“ che un essere affronta nel corso della sua vita: nascita, spirito, materia, rinuncia, paura, amore, morte.

Puer Aeternus – Ancient Veil (2024)

Il nuovo lavoro degli Ancient Veil è un album che si muove in mille direzioni.
La tematica è antica, arcaica e attuale come tutti i drammi eterni che l’uomo da sempre vive.
La sua inadeguatezza nel rapportarsi con se stesso e di conseguenza con il mondo esterno.
Un “eterno fanciullo” dalle enormi capacità che preferisce non affrontare le sue trasformazioni, incapace di crescere realmente, di costruire una vita in armonia con i suoi simili e con la forza più grande al di fuori del suo IO: la natura.

SIFR – Motus Laevus (2023)

Sifr è una parola araba che significa “zero” o “vuoto”. Questa parola fu tradotta dai latini per assonanza, in “Zephirum” (Zefiro), una figura della mitologia greca che personificava il vento di ponente che spira in modo quasi inavvertito. Anche la parola “cifra” deriva dallo stesso termine. Sifr è dunque il nulla, il vuoto, lo zero, ma anche un nulla che prende forma e dimensione e diventa un numero a sua volta. 

SERENIN – Cabit (2020)

“Serenin” nasce da un progetto di CABIT, il duo musicale formato da Davide Baglietto (esperto di cornamuse europee) e Edmondo Romano (compositore e polifiatista). Il duo ha sempre posto particolare attenzione alle tradizioni della Liguria, la loro terra, come ben documentato nel loro precedente lavoro sulle musiche natalizie “Unico Figlio”. Questo nuovo lavoro invece getta un ponte musicale tra Liguria e Turchia. Molte sono le ragioni di questa inedita scelta : i contatti, i legami, gli scambi commerciali e culturali che sono avvenuti storicamente tra i due popoli; la colonizzazione di Genova di gran parte del mar Nero fino a Rize e Trebisonda; da oltre 800 anni vi sono scambi frequenti tra queste zone e le contaminazioni ne sono la normale e naturale conseguenza.

Unplugged LIVE – Ancient veil (2020)

Il CD raccoglie quindi undici brani eseguiti dal vivo in tre concerti differenti.
Sette brani sono eseguiti in trio acustico composto da Alessandro Serri, Edmondo Romano e Fabio Serri, mentre quattro brani sono eseguiti con la band al completo, quindi insieme anche a Massimo Palermo al basso e Marco Fuliano alla batteria.
Particolari sono la porzione della suite Rings of earthly light in versione unplugged rivisitata nella struttura ed arrangiamento e la presenza di ben tre inediti: A clouded mind struggente strumentale, Return to the past brano che Alessandro Serri aveva composto per una delle primissime formazioni degli Eris Pluvia ed eseguita raramente dal vivo nel 1988/89 e You’ll become rain part two registrata con la band.

Y – Motus Laevus (2020)

Esce nel giugno del 2020 il loro primo lavoro discografico dal titolo Y distribuito a livello internazionale dalla prestigiosa etichetta di world music Felmay, prodotto dai compositori Pivio e Aldo De Scalzi, distribuito in Italia da Egea Music, curato nelle riprese dallo studio Orange Home Records di Raffaele Abbate e nel mix e mastering da Marco Canepa e dai Motus Laevus. La fenicia lettera Y rappresenta l’incognita, una coordinata, in molte culture è la lettera del rito, l’iniziazione, rappresentazione graficadell’uomo, simbolo dell’elevazione al cielo, metafora dai mille significati.
Il CD Y è stato presentato in prima assoluta al Festival Jazz Gezmataz 2020 di Genova presso “Piazza delle Feste“ in cartellone con artisti del calibro di Ralph Towner, Rita Marcotutlli e presto la formazione sarà presente in vari Festival nazionali.
Viene indicato come Disco del mese dalla prestigiosa rivista BlogFoolk e ben recensito dalle principali testate nazionali. A novembre 2020 sono ospiti di RADIO RAI 3 nella trasmissione Piazza Verdi.

Con i primi sogni d’or – Luna Quart (2018)

L’idea di un disco dedicato alla musica swing italiana è l’organica spirale della passione di Teatro Nudo per quel repertorio, passione approfondita nel 2011 con la produzione dello spettacolo “La Leggerezza del Trio Lescano” dedicato alla storia del trio vocale e all’evoluzione della musica italiana nel ventennio fascista. Da qui è nato il gruppo musicale Luna Quart con 2 voci e 3 musici e dopo poco il quartetto vocale Luna Quart Street che si esprime soprattutto come busker. Con i primi sogni d’or è la fusione dei due progetti Luna.

Ecco gli artisti coinvolti nel progetto:
Luca Falomi: Chitarre
Edmondo Romano: Clarinetti, flauti
Pietro Martinelli: Contrabbasso
Roberto Piga: Violino
Sara Cianfriglia, Simona Fasano, Susanna Gozzetti, Lidia Treccani:Voci  

Rings of earthly… Live – Ancient Veil (2018)

Il titolo non è altro che un gioco di parole che richiama l’album “Rings of earthly light” che Serri e Romano hanno composto e prodotto nel 1991 con la band da loro fondata Eris Pluvia.
Il CD in 73 minuti di musica ripercorre i trent’anni di carriera della formazione, proponendo dal vivo con una nuova band alcuni brani entrati a far parte della storia del “new progressive” italiano:
Il disco parte con sei brani da The Ancient Veil (Mellow Records 1995) oggi nuovamente edito con il titolo New – The Ancient Veil remastered (Lizard Records 2018), prosegue con i brani di Rings of earthly light e termina con tre brani tratti da I am changing (Lizard Records 2017) lavoro discografico che ha ottenuto ottimi riscontri di vendite e critica da parte di tutta la stampa internazionale del settore.

NEW degli Ancient Veil (2018)

Alessandro Serri: voce, chitarre elettriche, acustiche, classiche e 12 corde, basso, flauto
Edmondo Romano: sax soprano e tenore, clarinetti, low whistle, flauto dolce sopranino soprano & contralto, bansuri, mohozeno
Fabio Serri: piano, moog, organo hammond, synth

UNICO FIGLIO – Cabit (2017)

Cabit, ossia Davide Baglietto ed Edmondo Romano, si dedicano da anni alla riproposta dei repertori del Natale. “Unico Figlio” è dedicato alle tradizioni natalizie della loro terra natìa, la Liguria: melodie, filastrocche, poesie ed arie strumentali tra le più rappresentative della regione. Un viaggio tra testimonianze tuttora viventi (i campanari liguri, il canto di Ceriana, la polivocalità genovese, il piffero delle Quattro Province) accanto a reinterpretazioni condotte da un ensemble strumentale e vocale ricchissimo (cornamuse, ghironde, flauti, fiati …). Un lavoro unico ed originale, ma anche un documento storico tangibile sulla Liguria, che mette in luce gli aspetti religiosi e laici del periodo di festa più atteso dell’anno, il Natale.

Taverne, cafè amàn e tekés – Orchestra Bailam (2016)

Un viaggio tra le musiche mediorientali suonate nei locali d’intrattenimento a cavallo tra ‘800 e ‘900. Mentre alla corte del Sultano e nei monasteri Sufi si coltivavano studi di poesia e musica colta, nelle città come Istanbul, Smirne, Aleppo, Atene ed Alessandria erano attivi luoghi come le Taverne, i Cafè Amàn e le Tekes, dove il linguaggio musicale era raffinato ma al tempo stesso diretto ed accessibile a tutti.
L’album ricrea questo affascinante ambiente musicale di fine/inizio secolo scorrendo brani della tradizione ottomana, turca, greca, zingara, armena, sefardita, araba.
Con la scelta coraggiosa di tradurre le canzoni in italiano, per favorire un ascolto senza barriere linguistiche ed una piena comprensione dei testi.
Questo viaggio tra le musiche mediorientali suonate nei locali d’intrattenimento a cavallo tra ‘800 e ‘900 nasce dal desiderio di condividere con il pubblico le fonti d’ispirazione musicale dell’Orchestra Bailam, ma soprattutto dalla volontà di ricordare come la collaborazione dei popoli abbia generato una ricchezza culturale senza confini.

MISSIVE ARCHETIPE – Edmondo Romano (2014)

Secondo lavoro di composizione sulla comunicazione dopo il primo capitolo Sonno Eliso dedicato al Maschile-Femminile.
La tematica di Missive Archetipe è la parola, il verbo attraverso la poesia, il racconto, la memoria… la sua crescita nei secoli insieme all’uomo, dalla sua nascita sino all’era contemporanea.
L’ipotetico viaggio dell’uomo nei suo rapporto con il mondo esterno, nascita, scoperta della parola, della comunicazione nell’amore, con il figlio, con gli animali, se stesso…
I brani strumentali, orchestrali, intimisti, legati sempre ad immagini, sono affiancati da testi di Catullo (Carme – A Lesbia), di Jalal al-Din Rumi (Morite Morite), di Charlotte Delbo (Vestire la tua pelle), di tradizione (Ninna nanna sette e venti). Un’opera di suoni acustici antichi e moderni, generi musicali impastati in modo personale ed espressionista.

SONNO ELISO – Edmondo Romano (2012)

Sonno Eliso è il primo della Trilogia dedicata alla Comunicazione tra diverse realtà: in questo caso la dualità maschile – femminile.
Il lavoro presenta così due parti speculari: la prima parte dedicata al Femminile, la seconda al Maschile. Nel brano finale le due realtà coesistono, in ritmi dispari (il femminile) e pari (il maschile), come due cellule melodiche e ritmiche mai uguali che si trasformano sino al breve equilibrio creato dall’incontro armonico finale.
Il fulcro tematico è l’incontro – scontro tra l’Uomo e la Donna da sempre alla ricerca di un equilibrio tra l’essere insieme e l’essere separati alla ricerca di un equilibrio interiore…
Sonno come affievolimento della vita, Eliso come rimozione o paradiso…
Le composizioni sono strumentali ed uniscono il mondo musicale contemporaneo alla musica etnica, la musica di ricerca e sperimentazione al minimalismo, impastando assieme diversi strumenti (il sax, lo zarb iraniano, il fagotto classico, il liuto arabo etc) creando così una fusione fortemente emotiva.
Il CD prodotto in collaborazione con Pivio ed Aldo De Scalzi, presenta al suo interno una traccia video realizzata e diretta da Edmondo Romano con Compagnia Teatro Nudo.